Autovalutazione di accessibilità

per siti e applicazioni web (e documenti non web in essi contenuti)

 

Redatta in conformità alla Legge 4/2004 “Disposizioni per favorire e semplificare l'accesso degli utenti e, in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici”.

Informazioni generali

Data: 21/09/2023

Breve descrizione del prodotto:
Il Portale Allerte della Regione Umbria è stato progettato per rispondere sia all´esigenza di integrare tutte le informazioni sul rischio meteo-idrogeologico-idraulico e l´allertamento in un unico spazio web e agevolare la gestione coordinata da parte del sistema regionale di Protezione civile, sia per garantire una comunicazione rapida e diretta verso i Sindaci e i cittadini, contribuendo anche alla diffusione della norme di auto-protezione e alla conoscenza delle condizioni di rischio locali. "Allerta meteo Umbria" è la fonte ufficiale di informazioni anche per i cittadini più esperti e formati che fanno parte delle associazioni di volontariato di Protezione civile e per i giornalisti.

Metodologia di valutazione:
Semi automatica

Standard applicabili e linee guida:
WCAG 2.1 AA

 

Guida ai criteri di compilazione

La verifica di accessibilità è composta da due distinte valutazioni:

  • Verifica soggettiva
  • Verifica tecnica

In questo documento viene data evidenza di entrambe le valutazioni.

Verifica soggettiva

La verifica soggettiva prevede che venga effettuato una qualche tipologia di controllo dell’usabilità (es. analisi euristica, test formativo con utenti, ecc.). In questo documento viene indicato che tipo di analisi è stata fatta. Se l’analisi ha evidenziato dei problemi, indica anche che tipo di correzioni sono state applicate.
In caso di valutazione euristica, sono utilizzati i seguenti criteri di valutazione.

Criteri di valutazione

I criteri essenziali su cui basare la verifica soggettiva dei siti Web e delle applicazioni realizzate con tecnologie Internet sono:

  • percezione
  • comprensibilità
  • operabilità
  • coerenza
  • salvaguardia della salute (safety)
  • sicurezza
  • trasparenza
  • apprendibilità
  • aiuto e documentazione
  • tolleranza agli errori
  • gradevolezza
  • flessibilità

Risultati dell’analisi soggettiva

Il portale è stato testato, in fasi e tempi diversi, da:

  • personale del team di sviluppo
  • personale al di fuori del team di sviluppo
  • team del Cliente responsabile dell’operatività del portale
  • team esterno di redattori di contenuti ed esperti di comunicazione
  • campione rappresentativo di utenti istituzionali

Tra gli obiettivi della user experience del portale:

  • immediatezza nel recupero delle informazioni, con un’enfasi sui casi d’uso più frequenti (consultazione dell’allerta del giorno, informazioni sulla gestione dei rischi meteo)
  • in particolare, obiettivo del portale non è solo mettere solo i dati a disposizione del cittadino, ma di spiegargli come sono ottenuti e come vanno letti e interpretati; il portale è stato migliorato sulla base di feedback da redattori ed esperti di comunicazione, andando anche oltre le linee guida nazionali in ambito di allertamento di protezione civile
  • integrazione con gli strumenti di sensoristica, spiegati e messi a disposizione della cittadinanza e degli amministratori locali
  • possibilità di integrare nel portale varie tipologie documentali in ambito di rischio meteorologico e idraulico
  • particolare efficacia comunicativa per quanto riguarda le sezioni più visitate dal pubblico, come la home page, in cui le informazioni fondamentali sono state racchiuse nella prima videata.

Sono state effettuate varie iterazioni basate sul risultato dei test con gli utenti, che hanno simulato visite su dispositivi diversi e browser diversi: queste hanno portato ad alcune modifiche per trovare il giusto bilanciamento tra la pulizia della veste grafica e la quantità di informazioni presenti in una schermata. In generale, le sezioni aperte al pubblico hanno privilegiato l’uso di font più grandi e multimedialità, con maggiore attenzione agli spazi negativi e alla presenza delle informazioni principali sull’allerta in corso già nella prima schermata, senza bisogno di scrolling. Le sezioni riservate agli addetti ai lavori sono più compatte e privilegiano l’usabilità negli ambienti desktop delle postazioni di lavoro dove si compilano i documenti e sono monitorate le situazioni di rischio.

Verifica tecnica: Web

Nella dichiarazione indicare il livello di conformità utilizzando

  • Soddisfatto (SI): tutte le funzionalità dell’ICT (es. tutte le pagine web) soddisfano il criterio
  • Non soddisfatto (NO): la maggior parte delle funzionalità dell’ICT non soddisfano il criterio
  • Non applicabile (n.a.): il criterio non è applicabile alle funzionalità dell’ICT

Nel caso un requisito non sia soddisfatto, anche se su una minoranza di pagine, indicare nelle note le non conformità e relative motivazioni.

Criterio

Conformità

Note

1.1.1 Contenuti non testuali (livello A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.1.1 Contenuti non testuali (livello AA)

Le informazioni sulla mappa in home page possono essere ottenute anche dal documento di allerta in PDF che vi è linkato e sono sintetizzate in forma testuale dai redattori all’emissione. I codici colore sono presenti anche in forma testuale nel PDF. Gli elenchi dei sensori sono presenti anche in forma tabulare. Eventuali informazioni sintetizzabili né descrivibili automaticamente sono condivise sotto forma di news e aggiornamenti sul sito per fornire le informazioni rilevanti in caso di urgenza.

1.2.1 Solo audio e solo video (preregistrati) (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.2.1 Solo audio e solo video (preregistrati)

N/A

Non sono presenti contenuti solo video o solo audio. I video caricati sul portale sono selezionati anche sulla base di questo requisito.

1.2.2 Sottotitoli (preregistrati) (livello A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.2.2 Sottotitoli (preregistrati)

I video e file multimediali presenti sul portale sono fruibili e sottotitolati.

1.2.3 Audiodescrizione o tipo di media alternativo (preregistrato) (livello A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.2.3 Audiodescrizione o tipo di media alternativo (preregistrato)

Eventuali media rilevanti saranno trascritti nelle varie sezioni del sito (ad esempio, Informati e Preparati).

1.2.4 Sottotitoli (in tempo reale) (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.2.4 Sottotitoli (in tempo reale)

N/A

Il sito non prevede contenuti che necessitino di sottotitoli in tempo reale.

1.2.5 Audiodescrizione (preregistrata) (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.2.5 Audiodescrizione (preregistrata)

N/A

Il sito non prevede contenuti sincronizzati.

1.3.1 Informazioni e correlazioni (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.3.1 Informazioni e correlazioni

Gran parte dei contenuti informativi sono presentati sotto forma di liste HTML; le tipologie documentali scaricabili sono dotate di testi descrittivi.

1.3.2 Sequenza significativa (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.3.2 Sequenza significativa

I contenuti sono presentati in aree informative ben identificabili (portlet), e all’interno di ciascuna portlet ogni contenuto è ordinato logicamente. Per quanto riguarda i testi, le informazioni principali sono generalmente riportate per prime, mentre le liste di oggetti seguono quasi sempre un ordine cronologico dall’elemento più recente.

1.3.3 Caratteristiche sensoriali (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.3.3 Caratteristiche sensoriali

E’ stato fatto molto lavoro per adattare informazioni basate per loro natura su mappe e colori. I testi di sintesi, le icone, i documenti a corredo, i post informativi in tempo reale aiutano l’utente a comprendere la situazione. Le macroaree geografiche sono identificate da lettere e nomi esplicativi. Esiste una visualizzazione alternativa dei colori sotto forma di barre (da verde=1 barra a rosso=4 barre), mentre i colori sono citati come stringhe nei PDF. Anche nella sensoristica, l’informazione veicolata con il colore può essere compresa osservando le soglie nel grafico di dettaglio.

1.3.4 Orientamento (solo il livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.3.4 Orientamento

N/A

L’orientamento dello schermo non è influente.

1.3.5 Identificare lo scopo degli input (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.3.5 Identificare lo scopo degli input

Sono utilizzati per quanto possibile tag di nome, tag role e tag ARIA.

1.4.1 Uso del colore (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.1 Uso del colore

Vedi 1.3.3 su come si sono rappresentati i codici colore in modo alternativo.

1.4.2 Controllo del sonoro (livello A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.2 Controllo del sonoro

N/A

Non è previsto alcun tipo di riproduzione automatica di audio.

1.4.3 Contrasto minimo (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.3 Contrasto minimo

Oltre al bianco, sono usate come sfondo una tonalità di blu più intenso #0C6AAF e un ciano chiaro #D1EFFF. Il blu appare anche come testo in titoli (in versione più scura #034158 quando il mouse ci si sofferma o nel footer). Blu su bianco (5,7) supera i criteri AA sempre e gli AAA nei titoli; stesso discorso per bianco su blu. Ciano chiaro su blu scuro nel footer: 9,2. Blu su ciano chiaro: 4,7.

1.4.4 Ridimensionamento del testo (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.4 Ridimensionamento del testo

Sono usate varie strategie (contenitori flex) per ridistribuire e riorganizzare i contenuti al ridimensionamento, anche a seconda della quantità di contenuti di ogni singola pagina.

1.4.5 Immagini di testo (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.5 Immagini di testo

Non sono usate immagini di testo a eccezione di alcune semplici legende in cui il testo non avrebbe avuto lo stesso effetto; sono comunque disponibili documenti PDF che spiegano il significato delle varie legende

1.4.10 Ricalcolo del flusso (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.10 Ricalcolo del flusso

Il sito pubblico è fruibile a 320 pixel, tenendo conto che per la facilità di navigazione alcune sezioni cambiano direzione di flusso e mostrano solo il primo elemento di una lista, con gli altri che necessitano di uno swipe. Le sezioni riservate agli utenti registrati, per la quantità di informazioni riportate, per quanto utilizzabili, non sono pensate per questo tipo di consultazione.

1.4.11 Contrasto in contenuti non testuali (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.11 Contrasto in contenuti non testuali

I toni di verde, giallo, arancio e rosso della mappa creano sufficiente contrasto con i layer sottostanti.

1.4.12 Spaziatura del testo (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.12 Spaziatura del testo

1.4.13 Contenuto con Hover o Focus (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.1.4.13 Contenuto con Hover o Focus

Hover e focus sono utilizzati solo decorativamente per enfatizzare il contenuto selezionato

2.1.1 Tastiera (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:  

9.2.1.1 Tastiera

2.1.2 Nessun impedimento all'uso della tastiera (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.1.2 Nessun impedimento all'uso della tastiera

Le pagine sono percorribili interamente con la tastiera.

2.1.4 Tasti di scelta rapida (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.1.4 Tasti di scelta rapida

Non sono previsti tasti di scelta rapida.

2.2.1 Regolazione tempi di esecuzione (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.2.1 Regolazione tempi di esecuzione

Non sono presenti azioni limitate dal tempo di esecuzione.

2.2.2 Pausa, Stop, Nascondi (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.2.2 Pausa, Stop, Nascondi

Le mappe dei dati in tempo reale sono controllate da una pulsantiera che permette di navigare tra i vari fotogrammi.

2.3.1 Tre lampeggiamenti o inferiore alla soglia (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.3.1 Tre lampeggiamenti o inferiore alla soglia

Non sono presenti lampeggiamenti.

2.4.1 Salto di blocchi (Level A) 

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.4.1 Salto di blocchi

Skiplink al contenuto della pagina e uso di landmark ARIA per identificare le aree di contenuto

2.4.2 Titolazione della pagina (Level A) 

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.4.2 Titolazione della pagina

Sì (con discrezionalità dei redattori).

2.4.3 Ordine del focus (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.4.3 Ordine del focus

Il focus segue generalmente l’ordine del contenuto.

2.4.4 Scopo del collegamento (nel contesto) (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.4.4 Scopo del collegamento (nel contesto)

Il testo del link a una risorsa è sempre un metadato identificato con il suo titolo. Il testo del link a una pagina coincide generalmente con il suo titolo, o forma abbreviata di esso.

2.4.5 Differenti modalità (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.4.5 Differenti modalità

Molte sezioni sono raggiungibili sia dal menu di navigazione che dal menu utente (a seconda del ruolo). Il dettaglio di una risorsa ha sempre un link alla lista di provenienza. I siti comunali sono raggiungibili sia tramite ricerca che cliccando su mappa.

2.4.6 Intestazioni ed etichette (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.4.6 Intestazioni ed etichette

Uso di label e di tag ARIA per identificare sezioni di contenuto.

2.4.7 Focus visibile (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.4.7 Focus visibile

2.5.1 Movimenti del puntatore (solo livello AA

2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.5.1 Movimenti del puntatore

Interazione basata esclusivamente su clic e trascinamento. Fa eccezione solo lo swipe per ingrandire la mappa in versione mobile.

2.5.2 Cancellazione delle azioni del puntatore (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.5.2 Cancellazione delle azioni del puntatore

I pulsanti e i link reagiscono al rilascio del puntatore e non alla sua pressione.

2.5.3 Etichetta nel nome (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.5.3 Etichetta nel nome

Non si può però garantire per i contenuti generati dai redattori umani.

2.5.4 Azionamento da movimento (solo livello AA 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.2.5.4 Azionamento da movimento

N/A

Non ci sono funzionalità basate sul movimento

3.1.1 Lingua della pagina (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.1.1 Lingua della pagina

Il framework Liferay su cui si basa il portale ha funzionalità avanzate di internazionalizzazione. Al momento della redazione di questo documento si prevedono sono contenuti in italiano.

3.1.2 Parti in lingua (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.1.2 Parti in lingua

In generale, ogni contenuto in Liferay può avere più versioni in lingue differenti. La disponibilità di altre lingue è limitata dalla presenza di traduttori e sarà oggetto di considerazioni future.

3.2.1 Al Focus (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.2.1 Al focus

L’unico evento al focus è possibilmente il cambio di uno stile CSS.

3.2.2 All’input (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.2.2 All’input

In generale, i cambiamenti di contesti sono associati alla presenza di pulsanti Submit colorati di blu.

3.2.3 Navigazione coerente (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.2.3 Navigazione coerente

Le sezioni sono presentate sempre nello stesso ordine, e l’ordinamento delle risorse è sempre cronologico dal più recente.

3.2.4 Identificazione coerente (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.2.4 Identificazione coerente

Le sezioni e le risorse sono denominate coerentemente con le tipologie informative dei documenti di allertamento (“documento di allerta”, “monitoraggio”, ecc.). Anche le categorie di rischio e le fasi dell’allertamento seguono una nomenclatura tecnica e stringente. In generale tutte le informazioni sul sito sono regolamentate da discliplinari tecnici e letteratura di settore.

3.3.1 Identificazione di errori (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.3.1 Identificazione di errori

Uso di tag role e/o ARIA per mostrare le situazioni di errore

3.3.2 Etichette o istruzioni (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.3.2 Etichette o istruzioni

Le sezioni accessibili al cittadino sono ampiamente documentate e contengono pochi input. Quelle per i tecnici contengono solo informazioni specifiche all’uso del software.

3.3.3 Suggerimenti per gli errori (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.3.3 Suggerimenti per gli errori

N/A

Non sono presenti situazioni di errore con suggerimenti.

3.3.4 Prevenzione degli errori (legali, finanziari, dati) (Level AA)

Norma EN 301 549, criterio:

9.3.3.4 Prevenzione degli errori (legali, finanziari, dati)

Non sono presenti azioni che possano incidere su dati finanziari. Limitatamente ai dati con conseguenze legali, questi comprendono la pubblicazione di documenti ufficiali e la gestione di utenti sotto GDPR. Nel primo caso, i documenti sono prodotti tramite workflow in cui ogni passo è tracciato e assegnato a un’utenza. Nel secondo caso, sono fornite primitive di cancellazione sia logica (reversibile) che fisica.

4.1.1 Analisi sintattica (parsing) (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.4.1.1 Analisi sintattica (parsing) 

4.1.2 Nome, ruolo, valore (Level A)

Norma EN 301 549, criterio:

9.4.1.2 Nome, ruolo, valore

Utilizzo di form standard: nomi, ruoli e valori sono ottenibili programmaticamente.

4.1.3 Messaggi di stato (Level AA wcag 2.1)

Norma EN 301 549, criterio:

9.4.1.3 Messaggi di stato

Uso del tag role per identificare lo stato.

 

Verifica tecnica: Documenti non web

Nella dichiarazione è indicato il livello di conformità utilizzando

  • Soddisfatto (SI): tutte le funzionalità dell’ICT (es. tutte le pagine web) soddisfano il criterio
  • Non soddisfatto (NO): la maggior parte delle funzionalità dell’ICT non soddisfano il criterio
  • Non applicabile (n.a.): il criterio non è applicabile alle funzionalità dell’ICT

Nel caso un requisito non sia soddisfatto, anche se su una minoranza di documenti, nelle note sono specificate le non conformità e relative motivazioni.
Nel caso nell’ICT non siano presenti “documenti non web”, si lascia “n.a.”

N.B. I contenuti non web del portale consistono in documenti PDF la cui struttura è determinata da disposizioni regionali o nazionali (Dipartimento di Protezione Civile), oppure creati da Enti terzi su cui non esiste possibilità di controllo. Per i video fare riferimento alla sezione precedente.

Criterio

Conformità

Note

10.0 Generale (informativa)

n.a.

10.1.1.1 Contenuto non testuale

n.a.

10.1.2.1 Solo audio e solo video (preregistrato)

n.a.

10.1.2.2 Didascalie (preregistrate)

n.a.

10.1.2.3 Audiodescrizione o tipo di media alternativo (preregistrato)

n.a.

10.1.2.4 Sottotitoli (in tempo reale)

n.a.

10.1.2.5 Audiodescrizione (preregistrata)

n.a.

10.1.3.1 Informazioni e correlazioni

n.a.

10.1.3.2 Sequenza significativa

n.a.

10.1.3.3 Caratteristiche sensoriali

n.a.

10.1.3.4 Orientamento

n.a.

10.1.3.5 Identificare lo scopo degli input

n.a.

10.1.4.1 Uso del colore

n.a.

10.1.4.2 Controllo del sonoro

n.a.

10.1.4.3 Contrasto (minimo)

n.a.

10.1.4.4 Ridimensionamento del testo

n.a.

10.1.4.5 Immagini di testo

n.a.

10.1.4.10 Ricalcolo del flusso

n.a.

10.1.4.11 Contrasto in contenuti non testuali 

n.a.

10.1.4.12 Spaziatura del testo

n.a.

10.1.4.13 Contenuto con Hover o Focus

n.a.

10.2.1.1 Tastiera

n.a.

10.2.1.2 Nessun impedimento all'uso della tastiera

n.a.

10.2.1.4 Tasti di scelta rapida

n.a.

10.2.2.1 Regolazione tempi di esecuzione

n.a.

10.2.2.2 Pausa, stop, nascondi

n.a.

10.2.3.1 Tre lampeggiamenti o inferiore alla soglia

n.a.

10.2.4.2 Titolazione del documento

n.a.

10.2.4.3 Ordine del focus

n.a.

10.2.4.4 Scopo del collegamento (nel contesto)

n.a.

10.2.4.6 Intestazioni ed etichette

n.a.

10.2.4.7 Focus visibile

n.a.

10.2.5.1 Movimenti del puntatore

n.a.

10.2.5.2 Cancellazione delle azioni del puntatore

n.a.

10.2.5.3 Etichette nel nome

n.a.

10.2.5.4 Azionamento da movimento

n.a.

10.3.1.1 Lingua del documento

n.a.

10.3.1.2 Parti in lingua

n.a.

10.3.2.1 Al focus

n.a.

10.3.2.2 All’input

n.a.

10.3.3.1 Identificazione di errori

n.a.

10.3.3.2 Etichette o istruzioni

n.a.

10.3.3.3 Suggerimenti per gli errori

n.a.

10.3.3.4 Prevenzione degli errori (legali, finanziari, dati)

n.a.

10.4.1.1 Analisi sintattica (parsing)

n.a.

10.4.1.2 Nome, ruolo, valore

n.a.

10.4.1.3 Messaggi di stato

n.a.

10.5 Posizionamento sottotitoli

n.a.

10.6 Temporizzazione della descrizione audio

n.a.

 

Stato di conformità

Il sito web "Portale Allerta Meteo Umbria" è parzialmente conforme ai requisiti previsti dall’ex A DM 5 luglio 2005 (WCAG 2.0) in ragione dei casi di non conformità e/o delle deroghe elencate di seguito.

  • non si garantisce l'accessibilità dei file esterni caricati sul portale (ad esempio, gli avvisi meteo.)

Saranno pertanto adottate le seguenti soluzioni:

  • le informazioni fondamentali contenute in documenti potenzialmente non accessibili saranno pubblicate anche in formato testuale a corredo del documento stesso o come notizia o contenuto del portale.